A M . – di Giovanni Prati

Donna! Se gli occhi recherai su questi
Carmi infelici, ch’io vado cantando,
Perchè di me qualche memoria resti,
Di me, che or vivo da ogni gioia in bando

Chi sa che il cor non ti si turbi, quando
Vedrai come per segni manifesti
Di te parla talora e lacrimando
L’anima mia, che tu non conoscesti.

Credei che il mondo non avesse eguale
Al tuo cuor nessun altro; e t’amai come
Cor nessun altro amar non ti potea.

Oh! non prevista mia piaga mortale!
Oh! lusinga terribile d’un nome!
Oh! in angeliche membra alma sì rea!

Giovanni Prati

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

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