Vista la carenza di documentazione su uno schermo difensivo d’epoca romana si è soliti ascrivere la realizzazione del primo circuito murario di Genova al IX sec.: la “cinta” doveva racchiudere e proteggere il complesso urbano avendo come cardini le colline di Castello e di S. Andrea, con quattro porte dette Castello, Soprana (prossima all’attuale, che si può vedere nella fotografia), di Serravalle (vicino all’odierna via Scurreria), di S. Pietro (accanto alla sponda del mare e detta “Ripa”).
Nel 1163 fu eretta una seconda cortina di mura, di cui a Sarzano e in via del Colle si scoprono alcune tracce, mentre i baluardi oggi scomparsi, di Castelletto e Torre di Luccoli, conferivano maggior robustezza all’insieme.
Lo sviluppo urbano determinò poi un’integrazione del complesso delle mura nel XIV sec. per racchiudere nuovi insediamenti come a ponente il borgo di Pré fino a S. Tommaso (1345-‘47) ed a est il complesso di Carignano (1320-‘27).
tratto da Cultura Barocca