Il partigiano “Janot”

Rebaudo Giovanni “Janot”, Monaco Principato 29.11.1921

Entra nella Resistenza in seguito ai bandi di arruolamento della R.S.I. del 24.6.1944.

Come molti altri giovani preferisce combattere per la libertà anzicché al servizio dell’occupante tedesco.

Entra a far parte del Distaccamento di Buggio comandato da Carlo Cattaneo “Carletto”, che opera nella zona di Carmo Langan.

Dopo una settimana, il 2.7.44, ha il suo battesimo del fuoco con la battaglia di Castelvittorio; dopo il relativo sbandamento si ricompone a Cima Marta un distaccamento comandato da Basilio Mosconi.

Con questo parteciperà a numerose ed importanti azioni: presa di Pigna e difesa della sua Repubblica partigiana; a Passo Muratone e Monte Lega con la cattura di un cannone nemico, che verrà usato contro la caserma di Dolceacqua; a fine Luglio distruzione del Ponte della “Bunda” di Pigna per tagliare i rinforzi ai tedeschi.

Tra l’8 e il 18 Ottobre partecipa con tutta la IIa Divisione alla ritirata di Fontane (CN) passando da Viozene. In Novembre il rientro in Liguria a riprendere i territori abbandonati ricostituendo le brigate.

Il 6 Gennaio 1945 si batte fra Agaggio e Glori contro i militi del Battaglione Monterosa di stanza a Molini di Triora.

A Marzo è in missione a Pigna per ricostituire una formazione, qui subisce il rastrellamento del 10.3.45 che porterà alla cattura di numerosi ostaggi ed alla fucilazione di 14 suoi compagni partigiani a Latte.

Il 24 Aprile 1945 è con tutta la Divisione “Cascione” a Baiardo dove, il Comandante Vitò dispone il piano di occupazione della costa. Il 25 Aprile è tra coloro che sfilano a Ventimiglia.

 

da Istituto Storico della Resistenza della provincia di Imperia

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

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