L’invetriata

La sera fumosa d’estate
Dall’alta invetriata mesce chiarori nell’ombra
E mi lascia nel cuore un suggello ardente,
Ma chi ha (sul terrazzo sul fiume si accende una lampada) chi ha
A la Madonnina del Ponte chi è chi è che ha acceso la lampada? – c’è
Nella stanza un odor di putredine: c’è
Nella stanza una piaga rossa languente.
Le stelle sono bottoni di madreperla e la sera si veste di velluto:
E tremola la sera fatua: è fatua la sera e tremola ma c’è
Nel cuore della sera c’è,
Sempre una piaga rossa languente.

Dino Campana

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

2 Risposte a “L’invetriata”

  1. Ciao Adriano, hai aperto un blog anche qui?
    E’ bellissimo, complimenti!!!
    Ciao, ora ti metto sui mio blogroll 🙂
    Lara

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