Risacca – di Giulio Panciroli

Svolazzi di sabbia e salino,
i sassi fan gara tra loro, travolti.
I miei pensieri
mi travolgono all’infinito.

Così è lei!

Come l’onda che insegue l’onda,
movimento preciso,
tende le mani alla riva, poi le ritrae.
La cerco, l’afferro.

Mi sfugge.

Lei è risacca! Natura presente.
Mai mia. Precisa, terribilmente precisa.
Vorrei esser sabbia portata dal vento,
per esser con lei.

E guardo quell’onda,
la guardo e la penso, avvolto dal vento
che mi sospinge, sempre,
in egual modo:
risacca.

 

Giulio Panciroli

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

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