46 – Quasi come un cadavere squisito
Si racconta che un gioco dei surrealisti fosse quello di saltare da una sala cinematografica all’altra, in modo che le trame dei vari film si combinassero casualmente dando forma a un collage di sequenze. Effettivamente, dissociando le scene, isolandole, tutto diventa enigmatico, onirico, nuovo. Se facciamo un montaggio di spezzoni di vecchi film anni ’40 e ’50 il risultato è qualcosa di spiazzantec, surreale. Sequenze decontestualizzate e ritagliate ci lasciano in un’atmosfera di sospensione e di sogno, che si apparenta a quella della dechirichiana metafisica.
Con lo zapping la cosa risulta di primo acchito assai più povera ma probabilmente ci sono comunque delle buone possibilità. Ovviamente si può farlo con la letteratuan o con qualsiasi altra arte.
Si può provare a costruire un testo, montando e magari commentando pezzi di libro presi davvero a caso.
Un altro gioco può consistere nel prendere due libri: provarsi a leggerne uno di matematica con lo stesso spirito con cui si legge un manuale di letteratura e viceversa.
Tutto si può fare a pezzi e ricostruire, un po’ come in archeologia è successo, per dire un caso. con il Trophée des Alpes, chissà quanto scombinato rispetto all’originale: a noi ricorda un po’ il Picasso che si diverte a ricollocare gli elementi anatomici di un viso. Ma honni soit qui mal y pense.
Una volta due bambine, Claudia e Ylenia, smontarono – nel senso letterale del termine – una copia de Il pubblico della poesia curato da Berardinelli e Cordelli. Con molte di quelle pagine composero un enorme cuore sul pavimento. Il padre non approvò e intervenne assai stizzito. Io pensai che, invece, uno o tutti o alcuni dei poeti ivi antologizzati, Beppe Conte ad esempio, avrebbero approvato e plaudito.
A proposito: le antologie. Viene da chiedersi se nei casi migliori non si tratti di mirabili opere di smontaggio e rimontaggio.
Marco Innocenti, Flugblätter #3. 54 pezzi dispersi e dispersivi, Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2019
Altri lavori di Marco Innocenti: articoli in Il Regesto, Bollettino bibliografico dell’Accademia della Pigna – Piccola Biblioteca di Piazza del Capitolo, Sanremo (IM); articoli in Mellophonium; Silvana Maccario, Margini (Introduzione di) Marco Innocenti, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, gennaio 2023; Lorem ipsum, lepómene editore, 2022; (a cura di) Marco Innocenti, Il magistero di Cesare Trucco – per il centenario della nascita 1922-2022, Lo Studiolo, Sanremo, 2022; Scritti danteschi. Due o tre parole su Dante Alighieri, Lo Studiolo, 2021; I signori professori, lepómene editore, 2021; (a cura di) Alfredo Moreschi, Marco Innocenti, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, aprile 2021; Verdi prati erbosi, lepómene editore, 2021; Libro degli Haikai inadeguati, lepómene editore, 2020; Elogio del Sgt. Tibbs, Edizioni del Rondolino, 2020; Sandro Bajini, Fumata bianca dopo penosi conciliaboli (con prefazione di Marco Innocenti), Lo Studiolo, 2018; articoli in Sanremo e l’Europa. L’immagine della città tra Otto e Novecento. Catalogo della mostra (Sanremo, 19 luglio-9 settembre 2018), Scalpendi, 2018; Flugblätter (#2. 39 pezzi più o meno d’occasione), Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2018; Sandro Bajini, Andare alla ventura (con prefazione di Marco Innocenti e con una nota di Maurizio Meschia), Lo Studiolo, Sanremo, 2017; La lotta di classe nei comic books, i quaderni del pesce luna, 2017; Sanguineti didatta e conversatore, Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2016; Pubblicità, lepómene editore, 2015; Sandro Bajini, Libera Uscita epigrammi e altro (postfazione di Fabio Barricalla, con supervisione editoriale di Marco Innocenti e progetto grafico di Freddy Colt), Lo Studiolo, Sanremo, marzo 2015; Enzo Maiolino, Non sono un pittore che urla. Conversazioni con Marco Innocenti, philobiblon, Ventimiglia, 2014; articolo in I raccomandati/Los recomendados/Les récommendés/Highly recommended N. 10 – 11/2013; Sandro Bajini, Del modo di trascorrere le ore. Intervista a cura di Marco Innocenti, Ventimiglia, philobiblon, 2012; Sull’arte retorica di Silvio Berlusconi (con uno scritto di Sandro Bajini), Editore Casabianca, Sanremo (IM), 2010; Pensierini, Lepomene, Sanremo, 2010; Sgié me suvièn, Lepomene, Sanremo, 2010; Prosopografie, lepómene editore, 2009; C’è un libro su Marcel Duchamp, lepómene editore, Sanremo 2008; (a cura di) Alfredo Moreschi in collaborazione con Marco Innocenti e Loretta Marchi, Catalogo della mostra fotografica. 1905-2005: Centenario del Casinò Municipale di Sanremo. Una storia per immagini, De Ferrari, Genova, 2007; Flugblätter (#1. 49 pezzi facili), lepómene editore, 2007; con Loretta Marchi e Stefano Verdino, Marinaresca la mia favola. Renzo Laurano e Sanremo dagli anni Venti al Club Tenco. Saggi, documenti, immagini, De Ferrari, 2006
Adriano Maini