Angoli nostrani e … ricordi‏

In principio (meta’ anni ’50) era il prestito dei giornalini a
fumetti, paragonabili per il rilievo agli odierni videogiochi, per non
dire al Web. Una forma di solidarietà tra i ceti popolari, oltrettutto.

In seguito – nella stessa ottica – la messa a disposizione collettiva
da parte dei ragazzini, rari fortunati, di una palla di cuoio per
tirare quattro calci su spiazzi di terreno brullo e sassoso.

Anche se oggi qualcuno mi racconta che il padroncino di quella
agognata sfera, se troppo “brocco”, ne poteva, estromesso dal campo,
essere temporaneamente espropriato.

Al Liceo, in quel di Ventimiglia (IM),  generose compagne di scuola lasciavano copiare preziosi  appunti, indispensabili per stare al passo in certe materie.
Lasciarono trapelare il segreto di una sorta di stenografia,
essenziale per raccogliere quella documentazione. In questo furono
larghi di manica anche alcuni diligenti maschi, tra cui il più utile
risultava l’amico che di questi tempi – vedendoci ormai veramente poco
– sottolinea con belle parole che un rapporto di confidenza assunto
tra i banchi di Istituto Superiore, al pari di altre similari
situazioni, e’ per sempre.

Annoto, quasi tra parentesi, che, mutuati e rielaborati in quel contesto
criteri di scrittura abbreviata, un metodo del genere, vieppiù
perfezionato, mi accompagno’ a lungo nell’attivita’ professionale.

Ricordi!
Ricordi che mi tornano in mente, vedendo in loro una sorta di filo
conduttore con la pubblicazione di fotografie di angoli nostrani e, se
d’antan, anche di cartoline, che ha luogo soprattutto su Facebook. Non
solo per la sottesa possibile ricostruzione di ambientazioni da cui in
questa occasione sono partito. O per la potenziale rivisitazione di
tanti “Come eravamo”.

Ben altro, direi. Ravviso – fatti salvi molti distinguo, ben noti a
chi naviga nel Web e difficili a riassumere – in quella pubblica messa
a disposizione di immagini, funzionale a suffragare che “la Storia
siamo noi”, anche una certa
generosità sociale, come quella manifesta nelle mie memorie, relative
a tanti anni fa.

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

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