Ci si ritrova nell’inviluppamento anche perché si ha la speranza-emozione che le cose prendano il giro buono

Sanremo (IM): Corso Imperatrice

Stai un’intera giornata a vedere film porno, annoiandoti. Giochi per ore alle slot machine, ansioso, e ne esci scornato. Cerchi di vedere qualcosa per la strada nelle giornate del Festival di Sanremo, o del Corso fiorito, o di una qualche festa, ma invano, vedi poco o niente. Vivi relazioni in cui sei beffato (umiliato, preso in giro, ingannato) o maltrattato. Continui a frequentare quella trattoria in cui si mangia male. Perché?
Spesso si persiste per abitudine (la sicurezza del “già conosciuto”). Tante cose si ripetono per psittacismo, come una coazione, sono usi dovuti a riflessi condizionati. Persino elementi che hanno perso la loro funzione o la loro natura originaria – i tatuaggi, il fumo nei cortei di protesta, certe usanze erotiche – entrano in questi fenomeni.
Ma ci si ritrova nell’inviluppamento anche perché si ha la speranza-emozione che le cose prendano il giro buono.Quando succede, si ha un momento di galvanizzazione, di ebbrezza. Vale anche per il consenso al politico: la forza del consueto, dello status quo, ma anche del “questa volta le cose migliorano davvero”. Dopo due ore di finzione deprimente l’ammiccamento di una pornostar ti ravviva un po’. Dopo due ore di denaro inghiottito dalle macchinette un’improvvisa vincita ti dà un brivido di esaltazione. E così, via, giù, alé, altre due ore di noia mortale.
Ma c’è anche un’altra questione: una cosa poi te la ricordi bene o male a seconda che finisca bene o male. Tutta la vicenda te la potrai mentalmente rinarrare nella tua mente con gaudio o con amarezza, secondo l’esito, felice o infausto, che essa vicenda ha avuto.
È un po’ come quando si viaggia in tram senza pagare il biglietto: tensione, timore che salga il controllore, un po’ di ansia. Ma se va tutto bene, quando scendi dopo aver viaggiato gratis, sai che bella soddisfazione!
Insomma, se alla fine vinci al gioco, tutto quanto accaduto te lo senti come una bella storia. C’è stato un momento che ero proprio disperato, e invece, poi, dai, su, che bello che fu.
Marco Innocenti, Teoria dell’inviluppamento, Sanremo, 17 novembre 2024

Altri lavori di Marco Innocenti: articoli in Il Regesto, Bollettino bibliografico dell’Accademia della Pigna – Piccola Biblioteca di Piazza del Capitolo, Sanremo (IM); articoli in Mellophonium; (a cura di) Marco Innocenti, Presenzio Astante, Tre fotografie, lepómene editore, 2024; Silvana Maccario, Margini (Introduzione di) Marco Innocenti, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, gennaio 2023; Lorem ipsum, lepómene editore, 2022; (a cura di) Marco Innocenti, Il magistero di Cesare Trucco – per il centenario della nascita 1922-2022, Lo Studiolo, Sanremo, 2022; Scritti danteschi. Due o tre parole su Dante Alighieri, Lo Studiolo, 2021; I signori professori, lepómene editore, 2021; (a cura di) Alfredo Moreschi, Marco Innocenti, Quaderno del circolo lepómene stampato a Sanremo, aprile 2021; Verdi prati erbosi, lepómene editore, 2021; Libro degli Haikai inadeguati, lepómene editore, 2020; Elogio del Sgt. Tibbs, Edizioni del Rondolino, 2020; Flugblätter #3. 54 pezzi dispersi e dispersivi, Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2019; Sandro Bajini, Fumata bianca dopo penosi conciliaboli (con prefazione di Marco Innocenti), Lo Studiolo, 2018; articoli in Sanremo e l’Europa. L’immagine della città tra Otto e Novecento. Catalogo della mostra (Sanremo, 19 luglio-9 settembre 2018), Scalpendi, 2018; Flugblätter (#2. 39 pezzi più o meno d’occasione), Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2018; Sandro Bajini, Andare alla ventura (con prefazione di Marco Innocenti e con una nota di Maurizio Meschia), Lo Studiolo, Sanremo, 2017; La lotta di classe nei comic books, i quaderni del pesce luna, 2017; Sanguineti didatta e conversatore, Lo Studiolo, Sanremo (IM), 2016; Pubblicità, lepómene editore, 2015; Sandro Bajini, Libera Uscita epigrammi e altro (postfazione di Fabio Barricalla, con supervisione editoriale di Marco Innocenti e progetto grafico di Freddy Colt), Lo Studiolo, Sanremo, marzo 2015; Enzo Maiolino, Non sono un pittore che urla. Conversazioni con Marco Innocenti, philobiblon, Ventimiglia, 2014; articolo in I raccomandati/Los recomendados/Les récommendés/Highly recommended N. 10 – 11/2013; Sandro Bajini, Del modo di trascorrere le ore. Intervista a cura di Marco Innocenti, Ventimiglia, philobiblon, 2012; Sull’arte retorica di Silvio Berlusconi (con uno scritto di Sandro Bajini), Editore Casabianca, Sanremo (IM), 2010; Pensierini, Lepomene, Sanremo, 2010; Sgié me suvièn, Lepomene, Sanremo, 2010; Prosopografie, lepómene editore, 2009; C’è un libro su Marcel Duchamp, lepómene editore, Sanremo 2008; (a cura di) Alfredo Moreschi in collaborazione con Marco Innocenti e Loretta Marchi, Catalogo della mostra fotografica. 1905-2005: Centenario del Casinò Municipale di Sanremo. Una storia per immagini, De Ferrari, Genova, 2007; Flugblätter (#1. 49 pezzi facili), lepómene editore, 2007; con Loretta Marchi e Stefano Verdino, Marinaresca la mia favola. Renzo Laurano e Sanremo dagli anni Venti al Club Tenco. Saggi, documenti, immagini, De Ferrari, 2006
Adriano Maini

Pubblicato da Adriano Maini

Scrivo da Bordighera (IM), Liguria di Ponente.

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