Neri cieli di metallo.
Traverso a rossi turbini volano
di sera corvi famelici
sopra i parchi tristi e scialbi.
Tra le nuvole raggela un raggio;
e dinnanzi a bestemmie sataniche girano
quelli a cerchio e vanno
bassi in numero di sette.
In putridume dolciastro e insipido
silenziosi i loro becchi trinciano.
Case minacciano da mute vicinanze;
chiarore nella sala teatro.
Chiese, ponti e ospedale
orrendi nella luce incerta stanno.
Lini macchiati di sangue
si gonfiano le vele sul canale.
Georg Trakl
– Garzanti –
(traduzione di Vera degli Alberi e Eduard Innerkofler)