Vago per la casa ormai vuota,
osservo tutto, quasi fotografando,
che cerco? Che sto cercando?
Me stesso o un amore perduto?
Una fede o un credo smarrito?
Chissà cosa cerco!
Vedo una scalinata, una foto,
una donna vestita di bianco, un anello.
Vedo una promessa, una compagna.
Il telefono suona, mi desto
stranamente colpito
da quel suono rapace,
nel vuoto dell’eco.
Era un errore, avevan sbagliato!
Illusione d’una speranza.
E un anello al suolo tintinna,
in fondo alla stanza.
Giulio Panciroli