Cipressa, provincia di Imperia. Si intravvede appena Porto Maurizio in questa fotografia. Più visibile, appena dietro a chiudere, Capo Berta.
Qualche anno fa’, incontrato mentre era con un comune amico di Ventimiglia alla stazione di Oneglia, Aldo disse che ci eravamo conosciuti da giovani per l’appunto a Cipressa al sottoscritto, solito smemorato, che non l’aveva ancora messo a fuoco. Forse a San Lorenzo al Mare, paese a levante, ai piedi della collina. Suonava in un’orchestrina. Probabile che ci vedessimo e frequentassimo in quel periodo in entrambe le località.
Adesso vedo spesso Aldo, uomo di grande simpatia, perché lavora dalle mie parti.
Così ci capita di parlare molto di Cipressa e zona, dove io, invero, ho maturato tanti ricordi, che riaffiorano sin troppo lentamente.
Anche della vicinissima Costarainera, lato levante, che mi riporta pure a frequentazioni e amicizie di famiglia.
Si sale lassù, se si parte da Imperia e si passa per San Lorenzo al Mare, facendo la cosiddetta salita della Cipressa, resa ormai celebre dalla Milano-Sanremo di ciclismo, ma che non era ancora stata introdotta al tempo delle mie maggiori presenze in loco.
Se si guarda bene questo scatto, si intuisce, più che afferrare, il brutto impatto ambientale arrecato in quelle belle valli dall’Autostrada dei Fiori.
Qui lo si capisce, credo, meglio.
Si scorgono discretamente, tuttavia, se colti più o meno all’altezza della precedente curva, Porto Maurizio e Capo Berta, preannunciati dalle prime case di San Lorenzo al Mare.
Come insegna la richiamata corsa, si scende – e si fa il contrario! – verso Sanremo a ponente.
Là, dove ho ripreso il precedente sfocato panorama, che abbraccia lo spazio da Santo Stefano al Mare alla città dei fiori, si erge la Torre Gallinaro, giusto orgoglio di Cipressa. Intorno un ben organizzato Parco della memoria delle opere in pietra dell’uomo, quali caselle, selle, mulini, su cui potrei tornare altra volta. Perché mi urge sottolineare che, recandomi non molti anni fa’ – ancora per lavoro – a Cipressa, ritrovai un altro caro sodale di gioventù, perso di vista da sin troppo tempo. Nell’occasione mi venne fatto dono di un superbo opuscolo di storia locale. Ripago ora idealmente quel gentile pensiero mettendo qui un link (sempre su Cultura Barocca!) che porta alla trama delle importanti vicende che interessarono nel passato Lingueglietta, frazione di Cipressa, posta ben dietro la collina.