Solo più tardi ci viene fornita l’informazione sulla città di Milano
A differenza dell’allestimento del tema bellico che avviene in luoghi all’aperto, comprendenti diversi punti della città di Milano, la creazione…
Un altro blog di Adriano Maini
Tag: Elio Vittorini
Perché “Il garofano rosso” di Vittorini è un romanzo giovanile (involontario)
Nella prefazione alla prima edizione in volume del Garofano rosso, nel ’48, Vittorini riconosce come, in seguito al cambiamento che…
Il tortuoso cammino dell’esordio di Beppe Fenoglio
Il primo riscontro ufficiale del rapporto di Fenoglio con Einaudi è la lettera che gli scrive Italo Calvino, in data…
Non ci vuol molto al lettore per scoprire da che parte suoni la campana in ‘Uomini e no’
[…] la Milano di “Uomini e no” non appare affatto a una città alienata, visto che quest’ultima secondo la teoria…
Vittorini autore reale decide di portare avanti la lotta con altri mezzi: scrivendo
Se fino alla metà degli anni ‘30 l’impegno politico e morale era filtrato dalle lettere e rimaneva su un piano…
Guttuso è un grande pittore più quando fa “I tetti di Sicilia” che quando dipinge i “Funerali di Togliatti
Il fenomeno dell’engagement era passato per l’esperienza del fascismo, della guerra e, per alcuni in prima persona, della Resistenza. L’esigenza…
È poi curioso pensare come il solo Berto sia stato marchiato con il segno di Caino, il segno del fascista
“Il brigante” <684 e “Guerra in camicia nera”, <685 se nominati insieme, danno quasi l’idea di un ossimoro, tanta è…
Senza dubbio sulla figura di Giaime Pintor è stato costruito un mito
L’ultima lettera scritta da Giaime Pintor (1919-1943) al fratello Luigi il 28 novembre 1943, pochi giorni prima di morire da…