Lorenzo Fieschi, nato il 21 maggio 1642 a Genova dall’antico casato dei Fieschi, divenne chierico il 26 maggio 1652.
Si formò culturalmente a “La Sapienza” di Roma addottorandosi in utroque iure.
Le qualità indiscusse – ma non meno il prestigio del casato – gli resero possibile una rapida ascesa nella gerarchia ecclesiastica. Fu tra l’altro Vice-legato di Urbino e divenne segretario del S.C. dei Riti il 23 novembre 1689.
Il 10 luglio del 1690 fu eletto alla dignità di arcivescovo di Avignone.
Fu quindi Assistente al Soglio Pontificio dal 31 marzo 1695 e quindi Nunzio straordinario (21 gennaio 1702) in Francia per la negoziazione della pace tra i Sovrani d’Europa.
Venne trasferito nella sede di Genova il 18 maggio del 1705.
Fu fatto cardinale in occasione del Concistoro del 17 maggio 1706: ricevette quindi la porpora cardinalizia ed il titolo di S. Maria della Pace il 25 giugno 1706.
Non prese parte ai Conclavi del 1721 e del 1724, data anche l’avanzata età.
Morì a 83 anni il primo maggio del 1726 nel palazzo arcivescovile di Genova.
Fu sepolto nella cattedrale della città nella cappella di San Giorgio.